martedì 9 luglio 2013

Pensieri di una sera d'estate

In questi giorni ho un pensiero che mi tormenta.
Nelle sere passate alla cascina a innaffiare e togliere erbacce mi chiedo se chiunque abbia un giardino e non un giardiniere riesca a trovare il modo di goderselo.
Io non ci riesco. Vivo nell'ansia costante dei lavori da fare, delle aiuole da migliorare, di tutta la terra che ancora si potrebbe preparare e coltivare, delle erbacce da governare. Tutto questo me lo domando mentre sposto la gomma da una fila all'altra, mentre strappo con accanimento infestanti, mentre guardo crescere il fieno da tagliare, mentre mi deprimo per la lavanda hidcote blue sulla quale qualche ospite si è fatto il giaciglio. In quei momenti passa tutta l'emozione, la forza, la volontà. Guardo la cascina che cede all'ingiuria degli anni e mi sento sempre più impotente.
Ci sono le sdraio nel prato accanto alla topia ed io non ricordo di essermici seduta. Allora mi domando se abbia senso tutta questa ansia di governare, di addomesticare una natura che per 7 mesi l'anno pare morta e per i restanti 5 divora ogni cosa, invade ogni spazio.
Per placare un pò di questi malsani (ma leciti) pensieri, mi posto qualche foto di meraviglie animali e vegetali che un pò ripagano degli enormi sforzi che bisogna fare per crescere un giardino.








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