martedì 15 novembre 2016

In estate è tutto più semplice. Si sa.

A volte le cose succedono. Ma noi non le cogliamo.
Passano i germogli di aprile, le ciliegie mature, le stelle di agosto e  gli azzurri di settembre.

E di fronte al silenzio di una sera di novembre, al fuoco di una stufa accesa, si ha malinconia di quei colori, di quelle mancate attenzioni, della freschezza di una mattina d'estate.

Siamo fatti male. Scollegati dal nostro tempo. In affannata ricerca del momento che non è. Che è già passato o che mai sarà.

Talvolta al Buon Villano ritrovo il momento perfetto. Quello in cui pensi che stai pensando che è davvero qui ed ora che vorresti essere. E ci sei.
Il controcanto di un grillo ne è la prova. Il vento che ti porta la farfalla su una mano, la certezza.

Ma in estate è tutto più semplice. Si sa.

Ora non resta che seminare la pazienza da raccogliere nei frutti copiosi della nuova stagione che verrà.