lunedì 30 agosto 2010

I tigli della Lure


Ci è capitato, a inizio agosto, di visitare l'abbaye de Notre-Dame de Lure nei pressi di Saint-Etienne-les-Orgues, in Provenza. Più della vuota architettura del XII secolo ci hanno affascinato i tigli secolari che abitano il silenzioso sagrato dell'abbazia. L'immediata ricerca di qualche seme germogliato tra l'ombra fitta degli alberi è andata a buon fine e delle quattro piantine, sopravvissute al Mistral e alle quasi cinque ore di viaggio, due hanno buttato fuori il verde tenero delle prime foglioline. Due steli alti meno di dieci centimetri , tra i gladioli e le talee delle rose, ci danno una grande gioia e la sensazione di avere con noi un pezzo vivo di Provenza... Ogni nuova pianta che trova posto al Buon Villano rende il luogo meno selvatico e più vissuto, portando con se la storia del suo arrivo...



La giornata di scambio di semi e talee organizzata con la Compagnia del giardino a Caraglio lo scorso sabato ci ha regalato un piccolo esercito di rametti semilegnosi che ora affidano la loro vita all'ultimo caldo umido della serra. Noi speriamo che Albertine, Reine Victoria, Kazanlik, Albéric Barbier, Félicité Perpétue, Jertrude Jekyll, Cécile Brunner, Souvenir de la Malmaison, Yves Piaget e le altre possano germogliare ed arricchire il roseto del Buon Villano...







Cresce anche la zucca da marmellata mentre l'erba del prato ha ritrovato il suo verde brillante nelle piogge di metà agosto e nell'orto, tolte le patate, le zinnie, i gladioli e le dalie fanno compagnia alle verdure autunnali...


domenica 15 agosto 2010

Pomi d'oro


Il giorno di ferragosto ci ha portato il sole dopo la pioggia grigia dei giorni scorsi. La serra inizia a dare i suoi frutti e i pomi d'oro comperati in primavera a Racconigi son di un giallo delizioso, nel colore e nel gusto. L'umidità degli ultimi giorni sembra aver ridato nuova vita a tutti i vegetali del Buon Villano, le rose mostrano nuovi germogli, le patate seminate dopo la mietitura del grano spuntano decise dalla terra ancora calda. Anche le talee delle rose e delle ortensie sembrano aver apprezzato la tregua dal caldo forte di luglio e promettono nuovi getti, per ora solo accennati...









lunedì 2 agosto 2010

La cascina

Agosto ha portato con se la voglia di mettere finalmente gli occhi e le mani alla cascina...Dopo la mattinata di lavoro ci siamo regalati il pomeriggio di "ferie" alla Colma e siamo saliti sul fienile per liberarlo dalla vecchia paglia di segale che da chissà quanti anni dormiva tranquilla sul tavolato di castagno... Questo è stato il primissimo passo per poter liberare la mente e iniziare a costruirsi scenari su quella che speriamo possa diventare presto una casa...I vecchi muri coperti di calce raccontano storie di grano sole e terra e spero che presto possano diventare la mia prima immagine di risvegli e mattine...
L.

16 mq di grano!


Basta trascorrere qualche ora qualche ora tra orto, prati e bosco per ritrovare il ritmo naturale del tempo. Così abbiamo dedicato l'ultimo sabato mattina di luglio alla prima mietitura al Buon Villano. I sedici metri quadrati di grano, seminati in autunno, sono germinati, rimasti qualche mese sotto la neve, rinati a primavera, cresciuti e maturati in assoluto silenzio, senza il bisogno di alcun intervento umano intermedio tra la semina e la mietitura. Con la falce affilata di Francesco e qualche consiglio su taglio e legatura ci siamo cimentati in quel gioco che sugli stessi campi, fino a qualche decennio fa, era decisamente molto più serio.



Nell'immagine sopra la "treccia" per legare i covoni utilizzano tre semplici mazzetti di spighe.



La bella stagione è arrivata anche in vetta al Mindino e all'Antoroto a il verde dell'erba di alta quota si intravede anche da qui...







I cosmos hanno mantenuto la loro promessa di felicità e il contrasto tra i fiori delicati e il ruvido dell'intonaco della cascina offrono uno scorcio che in questo inizio di agosto è uno dei più piacevoli di tutto il Buon Villano...



Il kaki cioccolatino, acquistato a fine inverno al conad di Latte, ha messo le prime foglioline di un verde pistacchio un po' fuori stagione, dopo mesi e mesi di riposo che ci avevano fatto perdere le speranze di vederlo ancora germogliare.