Basta trascorrere qualche ora qualche ora tra orto, prati e bosco per ritrovare il ritmo naturale del tempo. Così abbiamo dedicato l'ultimo sabato mattina di luglio alla prima mietitura al Buon Villano. I sedici metri quadrati di grano, seminati in autunno, sono germinati, rimasti qualche mese sotto la neve, rinati a primavera, cresciuti e maturati in assoluto silenzio, senza il bisogno di alcun intervento umano intermedio tra la semina e la mietitura. Con la falce affilata di Francesco e qualche consiglio su taglio e legatura ci siamo cimentati in quel gioco che sugli stessi campi, fino a qualche decennio fa, era decisamente molto più serio.

Nell'immagine sopra la "treccia" per legare i covoni utilizzano tre semplici mazzetti di spighe.
La bella stagione è arrivata anche in vetta al Mindino e all'Antoroto a il verde dell'erba di alta quota si intravede anche da qui...


Il kaki cioccolatino, acquistato a fine inverno al conad di Latte, ha messo le prime foglioline di un verde pistacchio un po' fuori stagione, dopo mesi e mesi di riposo che ci avevano fatto perdere le speranze di vederlo ancora germogliare.
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