martedì 20 luglio 2010

Jean Giono


(...). Non è questione di fretta. Né voi né io soffriamo della moderna malattia della velocità. Non so chi ha fatto credere che i miracoli esplodano come fulmini. E' per questo che non ne vediamo mai. Ma quando si sa che i miracoli si compiono sotto i nostri occhi, con estrema lentezza, ne vediamo a ogni passo. Non è a voi che bisogna insegnarlo, che seminate il frumento, poi gli lasciate il tempo che occorre, e quello germina, e si infittisce come oro sulla terra. (...)

Jean Giono, Lettera ai contadini sulla povertà e la pace, 1938

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