Questa mattinata, passata ad ammucchiare la legna e legare le fascine di rami secchi per la stufa, è stata rallegrata dal canto continuo dello scricciolo e dal codirosso. Il primo ha trovato riparo tra la catasta di tronchi ai piedi del melo. Il secondo, più silenzioso e discreto, appallottolato e quasi annoiato negli intervalli tra i brevi voli dal parapetto della cascina ai pali del recinto elettrico, alla topia delle trombette... La loro presenza rende la cascina più viva, fa sentire a casa e regala la gioia dei tempi lenti.
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