mercoledì 30 aprile 2014

Il Venerdì di Repubblica - 25 Aprile 2014

Con grande sorpresa accogliamo questa piccola chicca.
Vi prometto che quest'anno a giugno raccoglierò i preziosi semi della Lychnis Viscaria...
E non vi rimane quindi che seguirci per sapere come andrà la fioritura della bella silene e la raccolta dei ricercatissimi semini!

L.

domenica 6 aprile 2014

Enfin le printemps!

Eppure ci casco tutti gli anni a questo spettacolo che è la primavera. Che altro non è che purezza e risveglio. Tutto ciò che sembrava morto sotto la coperta spessa dell'inverno rinasce d'un colpo e si trasforma in linfa pura. Sarà probabilmente a causa della linfa della rinascita che anche a me viene una gran voglia di passare più tempo possibile alla Colma, trafficare nelle aiuole, immaginare cosa potranno divenire con l'estate, proteggere le piante dagli insidiosi caprioli, e piantare bulbi, seminare annuali, ripicchettare le perenni...
La fatica (che è sempre tanta!) alla fine di una giornata come quella di oggi sembra trasformarsi in piacere. Una vera mutazione. Perché di fronte al panorama del tramonto in una serata di aprile ogni cosa trova il suo spazio-tempo perfetto.

Proprio in questo periodo sto leggendo "Le jardin perdu" di Jorn de Précy (che consiglio a tutti gli amanti del giardino). La frase sottolineata di ieri sera dice così: 

"Le temp du jardin est donc celui de la vie. Il ne nous pousse pas vers l'avant, comme le temps mécanique qui régit désormais nos vies, car un vrai lieu nous enracine toujours dans le temps présent. Maintenaint et içi."

E amo molto il pensiero dove dice che un vero luogo ci radica sempre nel tempo presente. Ora e qui. E' quello che ho vissuto nella giornata di oggi al Buon Villano.

L.